Un nuovo studio condotto da Michael Rathleff e dai suoi colleghi propone un nuovo approccio per il trattamento della fascite plantare: l'allenamento di forza. Per essere più precisi, lavorare sulla forza del piede e del polpaccio. Clicca qui per saperne di più.
Non posso dire di esserne sorpreso. Spesso allenare la forza cura molti problemi legati al movimento. Ma la cosa più interessante per me è che questa ricerca suggerisce il motivo per cui molti corridori a piedi nudi riferiscono di aver eliminato la fascite plantare. In particolare, quando si esamina il rapporto sulla ricerca e si leggono le raccomandazioni sul tipo di allenamento per la forza da seguire, si nota che i movimenti sono molto simili a quelli che si fanno quando si corre atterrando sull'avampiede o sul mesopiede.
Correre in questo modo "precarica" la fascia plantare, posizionando il piede in una posizione forte al momento del contatto con il terreno, a differenza di quando si atterra con il tallone (portando a una posizione precaricata e indebolita), soprattutto con una scarpa molto imbottita.
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